Eccezionale intervento: tumore raro di 6 chili asportato al Policlinico di Palermo
L’operazione, durata oltre quattro ore, è stata condotta dall’équipe del professore Pantuso, composta dai chirurghi Francesco Ferrara, Enza Maria Rollo e Stefania Saverino
Un intervento eccezionale è stato eseguito nei giorni scorsi presso l’unità operativa complessa di Chirurgia Generale a indirizzo oncologico del Policlinico di Palermo, diretta dal professore Gianni Pantuso. I chirurghi sono riusciti ad asportare completamente un tumore addominale del peso di sei chili e di circa 20 centimetri di diametro che era cresciuto nell’addome di una giovane paziente.
La donna aveva notato da circa un anno un anomalo aumento del volume addominale e difficoltà digestive. Dopo accurati accertamenti, è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico in anestesia generale per l’asportazione della voluminosa massa tumorale che aveva finito per occupare l’intera cavità addominale, comprimendo organi vitali come stomaco, intestino, reni, vescica e grossi vasi sanguigni.
L’operazione, durata oltre quattro ore, è stata condotta dall’équipe del professore Pantuso, composta dai chirurghi Francesco Ferrara, Enza Maria Rollo e Stefania Saverino. Fondamentale il supporto degli anestesisti Dario Fricano e Antonio Gallina e delle infermiere Martina Polacco e Laura Allegra. Nonostante la complessità tecnica, resa più difficoltosa dalle eccezionali dimensioni della massa tumorale, l’intervento è riuscito pienamente, con soddisfazione di tutta l’équipe.
La paziente, dopo un decorso post-operatorio regolare, è stata dimessa in buone condizioni generali dopo soli cinque giorni di degenza, potendo così tornare rapidamente alle sue normali attività quotidiane. L’esame istologico eseguito sul tessuto asportato ha confermato la diagnosi pre-operatoria: si trattava di un raro “Gist”, ovvero un tumore stromale gastrointestinale, una particolare forma tumorale che origina dalle cellule interstiziali di Cajal, importanti per la regolazione della motilità intestinale.
Questi tumori solitamente raggiungono dimensioni di pochi centimetri, ma in rari casi estremi possono crescere fino a volumetrie abnormi, come nel caso della paziente operata al Policlinico. “La chirurgia rappresenta il trattamento principale per i Gist con l’obiettivo di rimuovere completamente la massa tumorale – spiega il professor Pantuso -. L’intervento tempestivo ha permesso alla giovane paziente di ritornare velocemente alle sue normali attività quotidiane”.
La paziente verrà comunque sottoposta ad un monitoraggio periodico nel tempo. Fondamentale in questi casi anche la collaborazione multidisciplinare con l’Oncologia Medica, diretta dal professor Antonio Russo, per eventuali terapie integrate. “Si è trattato di un grande lavoro di squadra – sottolinea il prof. Pantuso – che ha visto il coinvolgimento di chirurghi, anestesisti, infermieri e oncologi, a dimostrazione della professionalità e competenza di tutto il personale”.
Plauso all’équipe è arrivato dalla direzione strategica del Policlinico, con la direttrice generale Maria Grazia Furnari che si è complimentata per “l’implementazione di tecniche all’avanguardia che garantiscono ai pazienti un’offerta assistenziale di qualità”. Soddisfazione espressa anche dal direttore sanitario Alberto Firenze: “Stiamo lavorando per ottimizzare l’efficienza dei processi e la qualità delle cure, a tutto vantaggio dei pazienti”.