Messina diventa set a cielo aperto per il film “Don Chisciotte”
Messina è pronta a vestire i panni di attrice protagonista nel mondo del cinema. Per due giorni, oggi venerdì 20 e domani sabato 21 dicembre, la città dello Stretto si trasformerà in un grande set a cielo aperto per le riprese del film “Don Chisciotte”, trasposizione cinematografica dell’intramontabile capolavoro letterario di Miguel de Cervantes.
La pellicola è diretta dal regista italiano Fabio Segatori e vedrà protagonista uno dei volti più amati del grande schermo, Alessio Boni, che interpreterà il ruolo del leggendario Don Chisciotte della Mancia.
La conferenza stampa di presentazione del progetto si è tenuta stamattina presso la sede del Comune di Messina, alla presenza del sindaco Federico Basile e dell’assessore alle Politiche Culturali Enzo Caruso. Il regista Segatori ha colto l’occasione per ringraziare la cittadinanza e l’Amministrazione comunale per la calorosa accoglienza e la proficua collaborazione.
L’idea del film nasce proprio a Messina
Segatori ha raccontato come l’idea di realizzare questo film sia nata circa due anni e mezzo fa, quando si trovava a Messina per assistere alle rievocazioni storiche dello sbarco di Don Giovanni d’Austria, organizzate in occasione dei 450 anni dalla battaglia di Lepanto. Rimasto affascinato dalle bellezze architettoniche e dall’atmosfera della città, decise che Messina sarebbe stata una location ideale per ambientarvi alcune scene della sua trasposizione cinematografica di Don Chisciotte.
Messina come sfondo di scorci mozzafiato
Le riprese si svolgeranno tra oggi e domani in alcuni dei luoghi più suggestivi del centro storico di Messina, come Piazza Duomo, i Forti Gonzaga e San Salvatore, il Palazzo Calapaj-D’Alcontres. Questi edifici e scorci mozzafiato faranno da sfondo alle vicende del protagonista Don Chisciotte.
“Abbiamo scelto Messina – ha dichiarato il regista – per la sua bellezza, ma anche per la sua storia, visto che lo stesso Miguel De Cervantes soggiornò qui nel 1571 per curare le ferite riportate nella battaglia di Lepanto”.
Un film che valorizza il territorio
Oltre a Messina, le riprese hanno interessato varie location della Calabria e della Basilicata, in una produzione che punta a valorizzare le eccellenze paesaggistiche e culturali del Sud Italia. Il lungometraggio, ha spiegato Segatori, vuole essere “non solo un omaggio a Cervantes, ma anche un modo per far conoscere al pubblico la bellezza di luoghi ricchi di storia e tradizioni”.
Messina collabora con entusiasmo
La città ha risposto con grande entusiasmo e spirito di collaborazione, fornendo costumi e oggetti d’epoca, mezzi di trasporto storico e supporto logistico, il tutto per ricreare un’ambientazione il più possibile fedele all’opera originale.
“Questa produzione – ha commentato il sindaco Basile – rappresenta un’occasione unica per promuovere il nostro territorio”. Dopo l’uscita nelle sale, il film verrà trasmesso anche sulle reti Rai, dando visibilità a Messina davanti a milioni di spettatori.