Il nuovo Santo di Palermo, 2 anni fa moriva Biagio Conte
Palermo commemora Fratel Biagio Conte a due anni dalla scomparsa con una messa, un’aria sacra e un murale
Domenica 14 gennaio 2025, alle ore 17:30, la città di Palermo si riunirà per commemorare il secondo anniversario della scomparsa di Fratel Biagio Conte, fondatore della Missione Speranza e Carità. La solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo di Palermo, Monsignor Corrado Lorefice, si terrà presso la chiesa “Casa di Preghiera per tutti i Popoli”, situata all’interno della Missione di via Decollati. Questo luogo di culto, scelto per l’occasione, rappresenta un simbolo di speranza e accoglienza, valori cardine dell’opera instancabile di Fratel Biagio. La cerimonia offrirà un momento di raccoglimento e preghiera per ricordare l’uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli ultimi, testimoniando concretamente l’amore di Cristo per i più bisognosi. La “Casa di Preghiera per tutti i Popoli” è stata designata chiesa giubilare dell’Arcidiocesi di Palermo in occasione del Giubileo della Speranza, sottolineando ulteriormente il legame tra la dimensione spirituale e l’impegno sociale che hanno caratterizzato l’esistenza di Fratel Biagio.
Un’aria sacra in prima esecuzione per onorare la memoria di Fratel Biagio
Al termine della celebrazione, un’aria sacra dal titolo “Ti seguirò, O Signor”, composta dal mezzosoprano palermitano Teresa Nicoletti, verrà eseguita per la prima volta. L’opera è stata scritta in omaggio a Fratel Biagio, su richiesta di Rosy Di Paola, cugina del missionario, che aveva apprezzato le precedenti composizioni della Nicoletti dedicate a figure emblematiche come Madre Teresa di Calcutta, Don Pino Puglisi e Giovanni Paolo II. Il testo dell’aria è stato elaborato in collaborazione con la poetessa Giuseppa Angela Onorato, arricchendo ulteriormente il valore artistico e spirituale di questo tributo musicale.
Un murale lungo 130 metri per raccontare la vita di Fratel Biagio
Un imponente murale di 130 metri, in fase di realizzazione lungo le mura di cinta della Missione in via Archirafi, sta progressivamente prendendo forma grazie all’associazione CalaPanama. L’opera ripercorre i momenti salienti della vita di Fratel Biagio Conte, dall’eremitaggio ad Assisi alla condivisione del cibo con i poveri alla stazione centrale di Palermo. Il murale illustra anche il periodo di digiuno sul monte Grifone e la simbolica croce piantata nel quartiere Sperone, segno di speranza e redenzione. Non manca la rappresentazione dell’incontro con Papa Francesco durante la visita pastorale a Palermo nel 2018, un evento che ha profondamente segnato Fratel Biagio e la sua missione. Quest’opera d’arte pubblica rappresenta un omaggio tangibile alla vita di servizio e sacrificio del missionario laico.
L’eredità di Fratel Biagio: un invito alla solidarietà
A due anni dalla sua scomparsa, l’eredità di Fratel Biagio Conte continua a ispirare la comunità palermitana. Il suo impegno instancabile per i più deboli e la risposta solidale di tanti fedeli rappresentano un monito a non dimenticare chi vive nell’indigenza. Ogni gesto di solidarietà, come quelli che hanno caratterizzato la vita di Fratel Biagio, è una luce che può rischiarare le zone d’ombra della nostra società. Il ricordo del missionario laico è un invito costante a promuovere la giustizia sociale e a offrire sostegno concreto a chi si trova in difficoltà.